Vuoi migliorare il posizionamento sui motori di ricerca dei tuoi articoli e delle tue pagine WordPress? In questo video ti do 4 consigli basilari su come fare il SEO per ogni singolo contenuto del tuo sito.
Ciao, benvenuto o benvenuta a questo semplice tutorial.
Se hai WordPress sul tuo sito, ti darò alcuni consigli semplici e brevi per ottimizzare le tue pagine ed i tuoi articoli per il SEO (Ottimizzazione per i Motori di Ricerca). Se non l’hai già fatto, ti invito anche a guardare altri 2 tutorial che ho realizzato qualche tempo fa sul plugin YOAST SEO, un componente semplice e veloce per una prima ottimizzazione del tuo sito.
Prima di iniziare, ci tengo a dirti che, anche se i trucchi che ti suggerirò in questo tutorial possono aiutarti a far indicizzare i tuoi articoli, si tratta solo di indicazioni basilari e generiche, valide per tutti i siti. Per ottenere un buon posizionamento occorre una strategia specifica per il tuo sito, che va studiata approfonditamente tenendo conto di tutti i contenuti.
Tuttavia, con questi consigli potrai già farti un’idea sommaria di come fare ad ottimizzare tutti i contenuti interni del tuo sito anche senza avere competenze specifiche di HTML o programmazione.
Vuoi scegliere il plugin giusto? Vuoi scoprire le tecniche per tirare fuori il meglio dal tuo sito WordPress e renderlo davvero uno strumento per potenziare il tuo business?
Iscriviti alla newsletter ed accedi subito al corso “Il tuo business online con WordPress”
Tranquillo, niente spam, ti avviserò solo quando verranno pubblicati i prossimi articoli.
1. Primo consiglio: il titolo
Il titolo è una delle parti più importanti della tua pagina o del tuo articolo su WordPress.
Compare nel tag <title> della pagina web e svolge un ruolo cruciale nell’indicizzazione, oltre a comparire in grande quando l’articolo viene condiviso sui social network.
Per questo motivo, è opportuno inserire un titolo accattivante e descrittivo, e inserire al suo interno le tue parole chiave: clicca qui per leggere alcuni consigli ed esempi concreti per scrivere un titolo efficace.
Tuttavia, così composto il titolo potrebbe risultare un po’ troppo lungo, e venire “tagliato” quando l’articolo viene visualizzato nei risultati di ricerca dei motori o, peggio, quando viene condiviso nei social network. Per questo motivo, ti invito a guardare il tutorial su YOAST SEO per comprendere come inserire un titolo “personalizzato” (magari più corto o differente) sia per i motori di ricerca che per i social network.
2. Secondo consiglio: la slug, o permalink
La slug è l’ultima parte dell’indirizzo a cui si trova l’articolo. Ad esempio, in questo caso:
www.enzalafrazia.it/sito/seo-articoli-pagine-wordpress
la slug sarà
seo-articoli-pagine-wordpress
Per i nuovi articoli e pagine del tuo sito ti consiglio di lavorare anche sulla slug, ma attenzione: per gli articoli già esistenti sul sito non cambiare mai la slug, altrimenti rischi di perdere l’indicizzazione di quella pagina.
Quando crei un nuovo articolo, WordPress ricaverà automaticamente la slug dal titolo, tuttavia io ti consiglio di “ritoccarla” cliccando su e seguendo questi semplici consigli:
- sostituisci gli spazi tra le parole con dei trattini
- non utilizzare caratteri accentati, caratteri speciali, punteggiatura di nessun tipo
- fa’ in modo che non sia troppo lunga
- inserisci al suo interno la parola chiave
- evita di usare congiunzioni, preposizioni o particelle. Ad esempio, anziché “seo-per-gli-articoli-e-per-le-pagine-di-wordpress” puoi scrivere “seo-articoli-pagine-wordpress”
3. Terzo consiglio: il testo dell’articolo
Il contenuto è il re del tuo sito: il SEO è importante, ma i destinatari dell’articolo sono persone in carne ed ossa, non motori di ricerca. Quindi, cerca sempre di scrivere contenuti semplici ma piacevoli da leggere; descrivi ampiamente, inserisci tutte le argomentazioni che hai, cerca di essere chiaro e sintetico, ma non “telegrafico”. E, naturalmente, inserisci le tue parole chiave all’interno del contesto.
L’articolo “ideale” per il web dovrebbe essere lungo circa 300 parole. Tuttavia, se il tuo contenuto fosse più breve o più lungo, non preoccuparti: l’importante è che sia bello da leggere e contenga tutte le informazioni necessarie.
Per rendere il testo più semplice da leggere, puoi utilizzare la formattazione:
dividi il testo in paragrafi che raggruppino un’unità “logica” del discorso; dividi un paragrafo dall’altro premendo il testo “Invio”
MA non scrivere paragrafi lunghissimi, né cortissimi
usa grassetto e corsivo (evita il sottolineato) per evidenziare le parole e le parti più importanti del discorso
MA senza esagerare! non vorrai scrivere intere frasi in grassetto o corsivo, disturberebbe molto la lettura
4. Quarto consiglio: le immagini
Fa’ in modo che il nome dei file delle immagini che carichi siano sempre descrittivi di quello che l’immagine contiene. Ad esempio, per un’immagine che ritrae una donna che lavora al computer, puoi usare il nome “donna-lavoro-computer.jpg”. Per comporre il nome del file puoi seguire le stesse regole che segui per comporre la slug (spazi sostituiti da trattini, niente caratteri speciali, niente punteggiatura ecc.).
Inoltre, assicurati che sia l’immagine in evidenza che le immagini all’interno dell’articolo abbiano l’attributo “alt”.
Si tratta di un “testo alternativo” che descrive più diffusamente il contenuto dell’immagine e che i motori di ricerca “leggono” al posto dell’immagine quando visitano la tua pagina. Sia nel nome del file che nel testo “alt”, cerca di inserire la tua parola chiave.
Se hai bisogno di una strategia di digital marketing per il posizionamento efficace sui motori di ricerca, scopri cosa posso fare per te: ti offro un’assistenza costante e professionale nella gestione e potenziamento del tuo sito.
Contattami, e inizia subito ad ottimizzare il tuo sito.
Siamo arrivati alla fine di questo tutorial. Ti faccio alcune raccomandazioni finali:
- prima di tutto cerca di inserire le tue parole chiave, sì, ma sempre con intelligenza, cercando di farle amalgamare con il contesto, di fonderle con il resto della frase. Se inserisci una sequenza di parole senza un filo logico, rischi di ottenere l’effetto contrario ed essere penalizzato dai motori di ricerca.
- non è assolutamente necessario seguire “alla lettera” nessuna di queste linee guida: l’importante è scrivere un contenuto bello ed accattivante, che attiri l’attenzione del lettore. Quindi, anche se la parola chiave non è sempre nel titolo, se il contenuto non è esattamente 300 parole ecc., va bene lo stesso.
Per qualunque dubbio o domanda che ti venisse in mente puoi scrivere un commento qui sotto.
Al prossimo tutorial!